domenica, maggio 20, 2007

Spiegazioni

E' sconcertante.

A troppi anni non ci ho capito ancora un cazzo.

E' un bene che internet dia spazio a qualsivoglia pirla di potersi esprimere; mi sta dando una piccola motivazione in più per svegliarmi domani.

Il fatto è che vedo la gente, la vedo interagire e atteggiarsi. La vedo come vedrei un documentario. Un documentario sui gibboni.

I gibboni sono in gran parte palestrati. Fumano perchè hanno preso il vizio da giovani. Si vestono di nuovo, si tirano. Fanno i simpatici, gli amiconi. Appena ti giri ti danno una mazzata in testa che non ti riprendi più. Magari ti ciulano pure la donna.

Il fatto è che questi poveri gibboni vogliono solo una cosa. Hanno perso tutto il resto. Lasciamogli l'ultimo appiglio al loro essere animali! Essere vivi. Essere palestrati.

Lasciamogli l'ultimo senso, il più primordiale; il più radicato.

Li vedo, in gabbia. Li giudico, e mentre lo faccio mi rendo conto che sto facendo una gran cazzata.

Non sono diverso, non stanno sbagliando. Probabilmente sono i più sani di tutti. Hanno capito che l'unica cosa che conta, che ci fa ancora sentire un po' vivi, è quella. La terra, il sangue, i sassi. Nulla più.

Dopo la caduta degli Dei, resta la Bruna Terra.
E ci si rende conto, che gli Dei ne erano solo pallidi riflessi.